top of page

Pierre Schaeffer

Considerato il padre della musique concrète, Pierre Schaeffer fu ingegnere, scrittore e pioniere della tecnologia radiofonica. Dopo l’esperienza alla Radio Nazionale di Marsiglia negli anni ’40, fondò RTF (oggi ORTF), lo Studio d’Essai di Parigi, uno studio sperimentale in cui nacquero le prime opere di musique concrète, tra cui le Études de bruits (“Studi sui rumori”), composte nel 1948.

I cinque studi presentati a Musica in Prossimità sono: Étude aux chemins de fer, composta con registrazioni di treni; Étude aux tourniquets, suoni di trottole e strumenti a percussione; Étude violette e Étude noire, suoni di pianoforte registrati da Boulez; Étude pathétique, suoni di pentole, chiatte armonica e pianoforte, canto e parlato. Presentate per la prima volta il 5 ottobre 1948 nella trasmissione radiofonica Concert de bruits, queste opere segnarono una svolta nella storia della musica. 


Nel 2011, il New York Times include Étude aux chemins de fer nella sua storia del mashup, descrivendola come “la prima opera di musique concrète, composta a partire da registrazioni di treni”. La musicologa Margaret Schedel, che sottolinea come Schaeffer sia ampiamente riconosciuto come il primo compositore ad aver “creato musica con mezzi preregistrati”, descrive la stessa Étude aux chemins de fer come un collage sonoro che occupa “un posto di rilievo nella storia della musica elettronica e informatica”.

Pierre Schaeffer 04.jpg

La collaborazione con Pierre Henry, che sarebbe diventato il suo più stretto partner artistico, portò a lavori come Symphonie pour un homme seul (1949-1950). Nel 1951 fondò il Groupe de Recherche de Musique Concrète, divenuto nel 1958 Groupe de Recherches Musicales (GRM), centro internazionale di sperimentazione sonora. Qui prese forma una ricerca ontologica che mise in discussione le nozioni tradizionali di musica, ascolto, timbro e suono, confluita nel 1966 nel monumentale trattato di Schaeffer Traité des objets musicaux (1966).

29.11 h19:00 sabato - Sala Italo Tajo

ON AIR

Ignegnere del suono: Carlo Laurenzi
Brani di Christina Kubisch, Luciano Berio, 
Pierre Schaeffer, Bernard Parmegiani

© 2025 Metamorfosi Notturne
All Rights Reserved

bottom of page