top of page

Christina Kubisch

Christina Kubisch è una delle pioniere della sound art, appartenente alla primissima generazione del movimento. Formatasi come flautista e compositrice in Germania, Svizzera e Italia, visse a Milano fino al 1987, dove sviluppò un linguaggio artistico al confine tra arti visive, performance e suono, e oggi vive e lavora a Berlino.

 

Reinterpretando la relazione tra compositore e ascoltatore e rinnovandone l’interazione per mezzo della fruizione musicale, Kubisch ha iniziato a fondere i suoi studi di composizione con quelli di ingegneria e ha utilizzato la tecnologia per ideare nuove ibridazioni musicali: ha utilizzato inedite risorse tra cui l’energia solare, i raggi ultravioletti, l’induzione elettromagnetica, piccole casse altoparlanti, cavi e cuffie come catalizzatori del suono.

 

Negli anni Settanta si dedicò a performance di genere a carattere critico e, in collaborazione a Fabrizio Plessi, realizzò i Video-Concerts, lavori che univano media e azione dal vivo. Dall’inizio degli anni Ottanta orientò la sua ricerca verso installazioni sonore site-specific, sperimentando l’induzione magnetica e strategie audiovisive originali. Successivamente introdusse anche la luce come medium, creando grandi installazioni ambientali che integravano elementi visivi e acustici.

Christina Kubisch 01.jpg

Un momento decisivo arriva nel 2003 con Electrical Walks, passeggiate sonore urbane in cui i campi elettromagnetici nascosti diventano udibili grazie a cuffie progettate dall’artista. I brani Djungle Walk e Travel sono tratti da uno spettacolare CD Audio/Multimediale, ristampa della pubblicazione privata del 1984, originariamente disponibile solo in cassetta. Un documento finale e completo sulla serie di installazioni intitolate On Air o Magnetic Air, che Christina Kubisch presentò in Italia e in Europa dal 1982 al 1986. La relazione tra spazi specifici e musica elettronica veniva esplorata attraverso l’uso di cavi a induzione magnetica e speciali cuffie. Anche a distanza di tempo, On Air rimane un’esperienza d’ascolto affascinante e rappresenta un’illustrazione unica dell’integrazione artistica tra suono e spazio.

29.11 h19:00 sabato - Sala Italo Tajo

Concerto acusmatico

Ignegnere del suono: Carlo Laurenzi
Brani di Christina Kubisch, Luciano Berio, 
Pierre Schaeffer, Bernard Parmegiani;

© 2025 Metamorfosi Notturne
All Rights Reserved

bottom of page